Nome originale: Zuppa di cavolfiore con Ras-El-Hanout
Origine: Fusion
Numero di porzioni: 8
Tempo di preparazione: 60 min
Criticita’: Non adatta per vegani
Ingredienti
2 teste di cavolfiore (circa 1,6 kg)
1.6 litri di brodo vegetale (si può mescolare brodo vegetale in polvere con acqua bollente)
2 spicchi d’aglio
2 fette di zenzero
400 g di panna
4-6 cucchiaini di Ras-el-Hanout (mix di spezie marocchine)
2 cucchiai di burro freddo
2 cucchiai di olio d’oliva
2 cucchiai di menta appena tagliata (o prezzemolo)
sale
Fiocchi di peperoncino o pepe di Cayenna (se ti piace)
4 patate
4 cucchiai di senape
3 cucchiai di miele
succo di mezzo limone
2 rotoli di pane bianco
1 peperoncino secco
Preparazione
Pulire le teste di cavolfiore, lavare e separare il cavolfiore in infiorescenze. Mantenere circa un terzo dei fiori per più tardi. Tagliare i restanti fiori in pezzi più piccoli. Mettere il brodo vegetale in una pentola. Tagliare le patate in cubi di 1 cm. Cuocere i pezzi di cavolfiore e le patate appena sotto il punto di ebollizione per circa 20 minuti. Spegnere il fuoco.
Sbucciate l’aglio e lo zenzero e grattateli. Mescolare entrambi con la panna e la miscela di spezie Ras-el-Hanout. Aggiungere la miscela alla zuppa e mescolare con un miscelatore (a mano). Lasciare per qualche minuto per riposare, quindi mescolare burro freddo e condire con sale.
Tagliare un terzo dei fiori messi da parte prima, in fette di circa 0,5 cm di spessore. Scaldare l’olio in una padella e friggere le fette su entrambi i lati a fuoco medio fino a quando sono leggermente inbruniti. Insaporire con sale (e fiocchi di peperoncino).
Tagliare il pane in cubetti di 1 cm e friggere in una padella con il peperoncino secco.
Aggiungere senape, miele, succo di limone alla zuppa, dare un’altra mescolata con un frullatore e schiumare leggermente. Distribuire la zuppa in piccole ciotole e aggiungere le fette di cavolfiore fritte in cima. Decorare con menta (o prezzemolo) e servire. Aggiungendo il cavolfiore e il pane fritti appena prima di servire, farete si’ che siano croccanti quando si mangia la zuppa; altrimenti, saranno semplicemente cucinati nella zuppa.